Ruolo e attività istituzionali dell’Ordine dei Periti di Varese
L’Ordine dei Periti Industriali è un Ente Pubblico non Economico finalizzato principalmente nella:
- tenuta dell’Albo Professionale e del Registro dei Praticanti;
- cura degli interessi degli iscritti in ambito professionale, secondo il Regio Decreto n. 275 del 11 febbraio 1929.
Il perito industriale (abbreviato Per. Ind.), nella legislazione italiana, è un professionista operante, nell’ambito delle proprie competenze e specializzazioni, nei settori di ingegneria industriale, ingegneria civile e settore terziario.
La professione di perito industriale è regolamentata dalla legge e, in seguito all’entrata in vigore della legge 89/16, il titolo di perito industriale spetta a coloro che hanno conseguito la laurea di cui all’articolo 55, comma 1, del regolamento di cui al DPR 328/2001.
L’ordine professionale è organizzato in ordini provinciali che fanno capo al consiglio nazionale, con sede a Roma.
Il termine “perito” deriva dal latino peritus, ovvero esperto, abile e sta a indicare chi possiede una conoscenza pratica di determinate materie. Il termine “industriale” deriva da indùstria, di derivazione latina, che in origine voleva dire “operosità, inventiva“, e poi passò a indicare il sistema preposto alla produzione di beni materiali e servizi su larga scala, ed è caratterizzato dall’uso generalizzato di macchine.
Secondo l’ultima riforma degli Istituti tecnici (Riforma Gelmini), ricondotti in 5 sezioni:
- Meccanica, meccatronica ed energia
- Elettronica ed elettrotecnica
- Grafica e comunicazione
- Chimica, materiali e biotecnologie
- Costruzioni, ambiente e territorio